Marie Kondo insegna: le cose che non ci rendono felici non hanno ragione di restare con noi.

Molti lo richiamano riordino, altri decluttering, che consiste nel rimuovere dagli spazi di casa ciò che non utilizziamo più o che non ci trasmette più alcuna emozione. Oggetti, ricordi, accessori che possono essere riciclati trovando un nuovo proprietario.

Questo succede spesso per i vestiti, che vengono accumulati nell’armadio e che, se non vengono tenuti in ordine, si accatastano creando caos e rendendo difficile capire cosa abbiamo realmente a disposizione. Ma quale migliore occasione per fare un po’ di selezione se non il cambio armadio primaverile?

Ecco alcuni consigli secondo il metodo Marie Kondo:

1. Comprendi ciò che hai: svuota l’armadio

Come insegna la regina del riordino giapponese, il caos può essere un alleato nella prima fase del decluttering. Tirare fuori dal nostro armadio tutti i nostri indumenti, ci può aiutare a focalizzare ciò che non indossiamo da tanto ma magari ci può tornare utile, ciò che avevamo dimenticato di avere perché magari nascosto e cosa ancora non mettiamo da una vita perché sentiamo che non ci appartiene più.

2. Fai chiarezza con te stessә su cosa utilizzerai e cosa no

Se all’inizio ti sembrerà di non uscirne, porta pazienza e vedrai che riuscirai a sistemare tutto. Fatti una semplice domanda: “Da quanto tempo non lo metto?”. Questo è un metodo pragmatico per compiere scelte razionali e non impulsive. Se ci sarà una maglietta che avevamo comprata 10 anni fa, ma che dopo il feeling iniziale abbiamo riposto in fondo all’armadio prova a pensare quanto sarebbe utile che la utilizzasse qualcun altro. Raggruppa quindi gli indumenti che terrai sicuramente, quelli che non vuoi tenere più e quelli di maggiore indecisione. Torna su questi alla fine, dopo la cernita iniziale, così da valutare bene la loro funzionalità.

3. Piega i vestiti correttamente e dividili per categoria

Dopo aver selezionato i capi che continueranno a popolare il tuo armadio, un consiglio che ti diamo è pulire in modo approfondito in modo da creare un ambiente ottimale che possa conservare nel modo migliore i vestiti. Dopo l’igiene di armadio e cassettiere, riponi i vestiti ben piegati in modo da mantenere tutto in ordine e organizzali per tipologia: i pantaloni insieme alle gonne, le camicie vicino alle giacche, i pantaloni della tuta con le felpe e così via. Uniamo tutto per tipologia e occasione di utilizzo.

Decluttering più ecologico in 4 passaggi:

1. Riutilizza e ricicla: Prima di gettare via gli abiti che non indossi più, valuta se possono essere riutilizzati o riciclati. Puoi donarli a organizzazioni di beneficenza, organizzare uno scambio con amici o familiari o trasformarli in nuovi capi o accessori.

2. Ripara e rinnova: se ci sono dei capi che ti piacciono ancora molto, ma che sono un po’ rovinati, considera l’opzione di ripararli. Con qualche aggiustamento o riparazione, torneranno ad una nuova vita. Anche piccole riparazioni possono far durare più a lungo un capo e ridurre la quantità complessiva di rifiuti tessili.

3. Organizza in modo sostenibile: utilizza contenitori riutilizzabili o in materiali riciclabili per organizzare gli accessori o i capi che desideri conservare. Evita l’uso di sacchetti di plastica monouso o scatole non riciclabili.

4. Conserva con cura: quando riponi i tuoi vestiti, soprattutto se si tratta di materiali più delicati, come ad esempio la lana, equipaggiati con dei prodotti salva indumenti, come ad esempio le nostre Buste Bioattive salva indumenti con ingredienti vegetali naturali. Gli estratti di piante e fiori quali la lavanda, sgradevoli alle tarme, profumano delicatamente gli abiti e la biancheria.

Conclusioni

Con l’arrivo della primavera e del cambio armadio, per rendere tutto più semplice adotta un metodo. Selezionare e organizzare i tuoi capi con logica ti aiuterà a fare spazio, tenere ciò che davvero ti serve e dare una nuova vita a ciò che non ti serve più!