Attraverso le parole dei due soci titolari e fondatori Silvia Scantamburlo e Michele Franchetto, è stata ripercorsa l’entusiasmante storia di Greenatural in occasione del suo 10° anniversario di attività.

1. Come è nato Greenatural?

GREENATURAL è un progetto nato pensando al futuro dei nostri figli.

Da giovani genitori ci siamo chiesti quali potessero essere i prodotti e lo stile di vita migliori per il loro futuro. Avevamo anche notato che già da bambini si inquinava a causa dei pannolini e che le creme utilizzate contenevano molto spesso i derivati del petrolio. A questa domanda abbiamo tentato di rispondere prima come genitori e poi come imprenditori, dando vita al progetto Greenatural.

Come ogni progetto di successo che si rispetti è partito tutto nel nostro garage.

Eravamo dei pionieri nel settore del biologico e della sostenibilità e quindi inizialmente c’è stato un po’ di scetticismo da parte della nostra famiglia d’origine. Noi però abbiamo avuto la consapevolezza e la volontà di credere in questa idea. Sapevamo che il futuro, il nostro e quello dei nostri figli, non sarebbero potuto che essere sostenibile e avrebbe dovuto avere al centro i nostri figli.

2. L’ecosostenibilità è un concetto che va molto di moda al giorno d’oggi. Voi avete iniziato a parlare di sostenibilità nel 2011. Come è cambiato il vostro settore?

Il nostro settore 10 anni fa era praticamente inesistente. C’erano pochissime persone che parlavano di sostenibilità. Oggi è una vera e propria emozione vedere i giovani di tutto il mondo scendere in piazza a fianco di Greta. Ci dà la fiducia che quello che noi dal 2011 stiamo portando avanti ora è la realtà e pensiamo di aver contribuito anche noi nel nostro piccolo a fare qualcosa per migliorare la consapevolezza su queste tematiche molto importanti.

3. 10 anni sono un grande traguardo. Quali sono gli elementi chiave e i punti di forza che vi hanno permesso di arrivare fin qui?

Abbiamo deciso fin dall’inizio di non rivolgerci solamente alla nicchia delle persone che seguivano le tematiche ambientali. La nostra idea era quella di poter intervenire sulla quotidianità delle persone proponendo dei prodotti e uno stile di vita facilmente adottabili.

Esserci rivolti a tutte le persone è stato, ed è ancora oggi, il nostro punto di forza. Vorremmo tentare di coinvolgere un numero sempre maggiore di consumatori, facendoli avvicinare a queste tematiche e a questo stile di vita.

4. Quali sono state le nuove consapevolezze acquisite durante questi 10 anni?

Quando siamo partiti avevamo tanto entusiasmo e forse non avevamo ancora la consapevolezza di quello che stavamo per fare e dell’impegno che sarebbe stato necessario. Nel corso degli anni ci siamo accorti che l’entusiasmo è sicuramente una componente importante, ma quello che è fondamentale è compiere un piccolo passo in avanti ogni giorno. Non serve fare grandi progetti, servono delle piccole azioni, consapevolezze e decisioni quotidiane per raggiungere nuovi traguardi.

5. Quali sono state le più grandi difficoltà? E quali, invece, i più bei traguardi?

Abbandonare la carriera di dipendente per diventare imprenditori è stato un passaggio molto importante della nostra vita. Le maggiori difficoltà le abbiamo riscontrate all’inizio dove la nostra inesperienza ci ha portato a commettere diversi errori. Tuttavia, la tenacia e la volontà di raggiungere una maggior crescita personale e professionale ci ha permesso di superare gli ostacoli e questo è il maggior traguardo: dimostrare come il lavoro quotidiano e la determinazione possano permettere di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nella nostra vita.

6. Siete stati pionieri in Veneto nella home e nella skincare eco-sostenibile. In quali aspetti si esprime il vostro approccio rispettoso dell’ambiente?

Noi consideriamo la sostenibilità un concetto a 360°, quindi ovviamente il prodotto deve essere sostenibile e anche il suo packaging, ma non dimentichiamo i fornitori. Cerchiamo persone che condividano le nostre idee e la nostra visione del mondo. Anche per quanto riguarda i negozianti a cui proponiamo i nostri prodotti, noi cerchiamo di sostenere quelli piccoli di quartiere, i negozianti che riescono a dare vita a dei tessuti sociali all’interno delle grandi città.

7. I vostri prodotti sono contraddistinti da numerose certificazioni. Quanto è importante per la vostra azienda il controllo approfondito della filiera? E quanto è importante per il consumatore attuale invece?

Le certificazioni sono molto importanti. Da sempre curiamo lo sviluppo dei prodotti selezionando materie prime di origine vegetale e biologiche. Per comunicare al consumatore questo aspetto la certificazione svolge un ruolo fondamentale.

Quando abbiamo iniziato, il prodotto biologico era visto come un prodotto non efficace. Dovevamo dare credibilità e garanzia al consumatore, valorizzando lo studio e l’approfondita conoscenza delle formulazioni biologiche e naturali come cruciali fonti di validità.

Da lì, è nata la scelta di certificare i prodotti perché diventava non solo una garanzia della filiera, ma anche una garanzia sulla qualità e la resa del prodotto stesso.

8. Qual è il pubblico a cui si rivolge Greenatural?

Greenatural si è sempre rivolta a tutti. Noi dobbiamo puntare a quei consumatori che al giorno d’oggi non sanno come approcciarsi a questa tematica, a coloro che vogliono fare qualcosa per l’ambiente ma non sanno come farlo e magari non vogliono neanche stravolgere le abitudini in maniera totale. Quindi abbiamo sempre proposto dei prodotti che potessero far fare dei piccoli passi nella direzione dell’ecosostenibilità, ma che non stravolgessero la vita delle persone.

9. Il vostro pay-off è Today for Tomorrow. Che significato hanno per voi le parole “oggi” e “domani”?

Today for Tomorrow rappresenta la sintesi della nostra visione. È solo facendo un piccolo passo ogni giorno che si riesce ad avanzare. L’altro giorno mia figlia mi ha chiesto “Ma noi cosa stiamo facendo per il riscaldamento globale?”. Riuscire a dare delle risposte a questo tipo di domande in maniera attiva, in maniera quotidiana è la giusta direzione verso cui dobbiamo dirigerci e che ci permette di migliorare il nostro futuro.

10. Quali sono i prossimi obiettivi di Greenatural?

Noi non ci poniamo mai dei limiti, vorremmo cominciare ad agire in modo più attivo, non solo vendendo i nostri prodotti a consumatori interessati a fare qualcosa di concreto per l’ambiente. Pensiamo che questo potrà essere realizzato collaborando con delle associazioni ambientaliste. Ma anche i piccoli gesti fanno la differenza. Faccio un esempio: la macchinetta del caffè per noi generava tantissima plastica, quindi abbiamo pensato che ognuno dovesse avere la propria tazza personalizzata e un ufficio plastic free. Non possiamo continuare a mantenere invariate le nostre abitudini. Questo deve essere un lavoro fatto in prima persona anche su di noi.