Lunedì 23 novembre 2020, ci sono state le premiazioni ufficiali della prima edizione dell’Eco-packaging awards, un premio ideato dalla rivista Bio&Consumi insieme a Verona Fiere che ci ha visto protagonisti.

Siamo felici di essere stati premiati per il miglior packaging ecosostenibile con il progetto sfuso Greenatural per la categoria detergenza casa (home care).

Da sempre in Greentural curiamo i prodotti con un approccio ecosostenibile dal packaging al design di prodotto, alle materie prime di origine naturale e/o biologiche, creando così una gamma di prodotti home care e skin care sostenibili.

Questo progetto nasce dalla necessità di migliorare il packaging della linea detergenza sfusa e la relativa esposizione. I passaggi per arrivare ad un packaging eco sono molti e riguardano tutto il progetto nella sua interezza. Per ridurre il quantitativo di carta abbiamo pensato di fare delle scatole per il trasporto più leggere e di sfruttare una cassetta in legno con piano reclinabile (brevettata) per la spinatura. Il risultato è un espositore molto compatto tutto in legno che può contenere fino a 8 referenze.

La cassetta di spinatura è stata brandizzata tramite un timbro a fuoco, questo ha evitato l’uso di vernici e limitato l’uso di etichette in plastica al minimo indispensabile per l’esposizione.

Utilizzando il Bag in Box si risparmia oltre il 90% della plastica, calcolo fatto confrontando il peso del Bag in Box rispetto al peso di 20 flaconi da 500ml in plastica HDPE.

Questo sistema evita il trasporto di taniche vuote (utilizzate spesso in questo mercato), migliora l’efficienza nello stoccaggio e nel trasporto perché la scatola contenente la bag occupa solo il volume necessario per trasportare i 10Kg di prodotto ed è sormontabile.
Per completare il progetto abbiamo messo a disposizione del negoziante, e quindi del consumatore attento all’ambiente, 27 referenze suddivise in 18 referenze della linea casa e 9 dedicate alla linea persona con un distanziatore, anch’esso brevettato, che evita il contatto tra il flacone ed il rubinetto di spinatura.

“Il mondo continua a cambiare e allo stesso modo cambiano le nostre abitudini in veste di consumatori – dichiara Michele Franchetto, amministratore unico di Greenproject Italia – Affinché queste due direzioni convergano è necessario adottare approcci che siano sostenibili, perché il nostro futuro dipende dalle azioni quotidiane, soprattutto dal modo in cui scegliamo di essere consumatori. Siamo molto fieri di questo riconoscimento che ci dà uno stimolo in più a portare avanti la nostra visione aziendale che si concretizza non solo sulla scrupolosa selezione delle materie prime e di produzione, ma anche sull’utilizzo finale del prodotto, considerando la sostenibilità come un concetto di filiera. Infatti, la soluzione della vendita alla spina è l’inizio di un circolo virtuoso perché si risparmia oltre il 90% della plastica senza rinunciare alla praticità.”

Siamo sul mercato con prodotti certificati, rispettosi dell’ambiente e biologici dal 2011, da subito abbiamo impostato la nostra filosofia sul rispetto verso l’ambiente.

“Quando la sostenibilità non era ancora un tema così sentito – continua Franchetto – noi cercavamo già di suscitare nei consumatori queste consapevolezze. Oggi siamo contenti che la sensibilizzazione verso il rispetto dell’ambiente sia diventato un asset fondamentale. Con le nostre 27 referenze alla spina stiamo cercando di rendere l’approccio sostenibile un agire quotidiano anche nelle più piccole scelte. Occorre fare qualcosa oggi per un domani migliore.”